Servizio di consegna ai propri clienti nei vari mercati mondiali.

Quando si affronta il tema dei trasporti, bisogna assolutamente parlare della distribuzione fisica delle merci.

La distribuzione fisica è una delle essenziali funzioni di marketing e il servizio di consegna al cliente, con un pizzico di presunzione, può essere oggi persino l'elemento più importante.

La clientela estera è, infatti, sempre più esigente e si abitua con facilità all'efficienza dei fornitori che offrono spontaneamente la resa CIF o "franco destino" e sanno gestirla in modo invidiabile.

Questo ci dice non solo che oramai il termine Incoterms Ex Works (franco fabbrica) sta perdendo la sua validità strategica, ma anche che la globalizzazione e lo scenario dei concorrenti ci fanno pensare a nuovi scenari di distribuzione del prodotto.

Come è noto, la logistica, specie negli ultimi anni, ha certamente erogato competenze in modo universale. Così l'attuale sistema di gestione dei materiali si basa su un flusso logistico che, per non gonfiare il magazzino, tende ad azzerare le scorte,evitando una produzione troppo anticipata: ciò “costringe” a risolvere nel trasporto, il più importante anello della catena logistica, eventuali ritardi.

Quindi oggi sono richiesti trasporti sempre più rapidi.

Ma si può avere un trasporto veloce, senza un’adeguata pianificazione?

Spesso, infatti, a nuocere non è solo il ritardo, ma anche l'impossibilità di prevedere con certezza quando le merci potranno essere disponibili a destinazione.

A cosa valgono, infatti, prodotti economici e di buona qualità se il compratore non può mai sapere quando possono realmente pervenirgli, o se in parte giungono deteriorati o, ancora, se le documentazioni sono incomplete e difficilmente rintracciabili?

Vogliamo sottolineare che recenti inchieste ci hanno fornito risultati poco incoraggianti sugli aspetti della logistica e del trasporto.

L’immagine delle nostre aziende nello scenario dei mercati internazionali, per quanto concerne il servizio di trasporto e di consegna, è danneggiata soprattutto da un carente servizio di consegna.

Quindi non solo curare il trasporto, se ce n’occupiamo, ma curare anche tutti i fattori complementari al trasporto stesso.

Elenchiamo alcuni di questi fattori:

Ø Imballaggio;

Ø Trasporto, carico, stivaggio e fissaggio a bordo del mezzo di trasporto principale e secondario;

Ø Operazioni accessorie tipiche del trasporto (operazioni doganali, visti, ecc.);

Ø Documenti (documenti di trasporto, documenti commerciali, visti, certificati di circolazione ecc.);

Ø Assicurazione della merce, dopo aver valutato i vari rischi da coprire;

ØInformazioni al cliente

Ø Analisi dei costi a consuntivo

Ø Pianificazione delle future spedizioni e della distribuzione.

Servizio alla clientela inteso come affidabilità dell’azienda, e, di conseguenza, anche come precisa e tangibile affidabilità del prodotto.

Ma non dobbiamo dimenticare i rischi.

Arrivederci al prossimo appuntamento e buoni trasporti e spedizioni.

17 febbraio 2015