TRASPORTI IN PILLOLE - PILLOLA NOVE

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TRASPORTI IN PILLOLE - PILLOLA NOVE

 

Tempi di inoltro delle merci.

Le tempistiche dedicate alle spedizioni, i cosiddetti tempi di transito e di arrivo a destino, sono una componente fondamentale nella valutazione dell’affidabilità del trasporto e, di riflesso, dell'affidabilità del venditore-speditore.

Un trasporto che costa poco, ma che ha tempi di percorrenza, almeno quello del trasporto principale, molto lunghi o fuori dalle regole del “mercato”, deve essere individuato e riconosciuto sin dal momento in cui lo spedizioniere effettua la proposta di collaborazione e quindi formula preventivi e offerte.

I tempi di inoltro vanno quindi conosciuti, monitorati, rispettati per alcuni fondamentali motivi.

Per esempio, c’è il problema, non secondario, di soddisfare le esigenze e le aspettative del cliente.

Il tempo di consegna, il cosiddetto "time of delivery", ha implicazioni ben precise con gli impegni assunti a termini di contratto, e quindi deve essere rispettato.

Inoltre, come si è già visto, l'immobilizzo di capitale (inteso come valore della merce) deve essere limitato al minimo e la merce, sia per il viaggio sia per le giacenze tecniche, deve restare esposta per il più breve periodo possibile ai rischi di deterioramento, furto, sollecitazioni chimiche, fisiche, meccaniche, meteorologiche e altro.

Anche il pagamento anticipato, posticipato, "contrassegno", contro documenti è di solito legato ai tempi necessari per la spedizione. Anche per questo si ha tutto l'interesse ad agire con tempestività.

Per non parlare della lettera di credito che, in ultima analisi, si può, utilizzare solo dopo la spedizione della merce e che si basa sul documento di trasporto, inoppugnabile prova che la merce ha lasciato il magazzino del venditore.

Inoltre le stesse condizioni di pagamento internazionale hanno un preciso orizzonte temporale: anticipato, contestuale o posticipato alla spedizione.

Per i beni di consumo, inoltre, il turn over degli ordini può risultare accelerato da una evasione tempestiva, non tanto in termini di produzione, quanto di arrivo e disponibilità a destino.

Basti pensare, ad esempio, a un container 1x20’ diretto in Australia. Il "trans time" è di almeno 5 settimane per arrivare a magazzino cliente.

È naturale pensare che, se la consegna ha tempi così lunghi, il ricevitore sarà costretto a comprare più merce da tenere a magazzino nell’attesa che una nuova scorta arrivi in porto.

 

L’operatività nell’azienda per il trasporto.

L’organizzazione del trasporto non dovrebbe nascere quando la vendita si è conclusa o quando è sollecitato dal cliente. L’ pianificazione delle spedizioni deve essere coordinata con l’organizzazione delle vendite. Con il trasporto si esauriscono, infatti, le obbligazioni doganali, le eventuali formalità valutarie, ma anche azioni come la richiesta di visti, le legalizzazioni di documenti, la scelta dell'imballaggio, la copertura assicurativa fino al pagamento stesso della merce e tante altre voci accessorie legate all’attività di import ed export.

Tutto potrà svolgersi in modo preciso e fluido soltanto se l'esportatore è sensibile e preparato: diversamente si andrà incontro a tutta una serie di difficoltà e inconvenienti che, nel migliore dei casi, renderanno il lavoro confuso, esponendolo a tutta una serie di rischi ciechi.

E, per nostra esperienza, molte volte si sostengono, oltre ai vari rischi, anche alti costi, magari non previsti durante la fase di preventivazione.

Se è vero che questi rischi, per buona sorte, non si traducono in grossi danni economici, resta il fatto che vengono dissipate risorse preziose, che potrebbero altrimenti essere vantaggiosamente investite in un'adeguata formazione professionale in materia o nella semplice analisi e nell'approfondimento dei punti chiave più importanti per una fluida e proficua gestione operativa della spedizione internazionale delle merci.

In ogni modo oggi, per fortuna, gli operatori hanno moltissime occasioni di frequentare corsi e seminari in materia, grazie a una crescente sensibilità e quindi a un certo fiorire d’iniziative sul trasporto e su tutti gli aspetti connessi.

Arrivederci al prossimo appuntamento e buoni trasporti e spedizioni.

 

19 febbraio 2015

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