TRASPORTI IN PILLOLE - OTTANTASETTESIMA PUNTATA
INCOTERMS® 2010 E DINTORNI (ventisettesima parte)
Il successivo termine Incoterms® 2010 che vogliamo analizzare è il F.A.S.
F.A.S. – FREE ALONGSIDE SHIP
É un termine poco utilizzato, perché, insieme ai suoi “colleghi” FOB – CFR – CIF, può essere utilizzato per particolari spedizioni via mare. Sconsigliamo vivamente di utilizzare il FAS con altri mezzi di trasporto
Cominciamo quindi a parlare del trasporto via mare, che è abbastanza complesso e molto delicato. Bisognerebbe sempre ricordare che la convenienza del via mare vale solo per grandi quantitativi di merce. L'alternativa è il via aerea.
Quando un’azienda spedisce un container marittimo, spedisce di solito grandi volumi e grandi valori economici, per la maggior parte da incassare o da pagare. Molto spesso le transazioni relative a spedizioni via mare sono gestite con lettere di credito.
Presentiamo intanto lo schema del termine FAS:
(1) TERMINE DI CONSEGNA:
(2) F.A.S. – Free Alongside Ship -
(3) Franco lungo Bordo nave porto di Venezia – Banchina Molo A –
(4) Sdoganato in Italia, merce da caricare su s/s Anny con le condizioni nolo PAL/FIO (***)
(5) (as Incoterms® 2010 ICC/CCI)
(***) Spiegheremo nelle prossime pagine i termini delle condizioni di nolo.
Intanto dobbiamo notare che il passaggio dei rischi tra venditore e compratore avviene quando la merce arriva sotto bordo nave.
Anche il passaggio dei costi, tra venditore e compratore, avviene nello stesso punto, ovverosia “sotto bordo nave” predisposta per il carico nel porto di imbarco convenuto.
È opportuno però tener presente però che, per motivi legati all’operatività del carico della nave, la merce destinata ad essere imbarcata non sosterà sotto il bordo nave in “attesa” di essere caricata. Quindi, nello scegliere questo termine, si terrà bene a mente che il passaggio dei rischi è un “passaggio dinamico”, perché il prodotto sarà imbarcato dal magazzino del porto oppure dal mezzo di trasporto che ha consegnato il bene in porto, senza soste sotto bordo nave e al limite fisico della banchina.
Cosa significa tutto questo?
Che il venditore dovrà coordinare azioni operative con lo spedizioniere, che dovrà non solo vegliare per la buona riuscita dell’imbarco, ma anche essere testimone del carico prima, durante e dopo il passaggio dei rischi al compratore.
Ricordiamo che la regola FAS è la prima della 4 regole (FAS, FOB, CFR, CIF) che si utilizzano solo ed esclusivamente per il trasporto via mare.
Sarà pertanto indispensabile fare anche un confronto con il suo diretto “concorrente” FOB, non tanto per il traffico via mare a mezzo container, ma soprattutto per le spedizioni a mezzo “convenzionale” (ossia tutte le spedizioni via mare caricate su nave non in container).
La scelta quindi non deve essere causale.
Arrivederci al prossimo appuntamento e buoni trasporti e spedizioni.