TRASPORTI IN PILLOLE - OTTANTOTTESIMA PUNTATA
INCOTERMS® 2010 E DINTORNI (ventottesima parte)
Continuiamo a parlare di:
F.A.S. – FREE ALONGSIDE SHIP
Ci sono precise modalità di spedizione. Quindi, per la propria salvaguardia, il venditore deve essere protagonista della scelta del FAS o del FOB.
Resta comunque fermo che il venditore è tenuto a provvedere un imballo corretto, efficace per la spedizione via mare e specifico per il tipo di nave che ospiterà la merce. Il venditore deve sapere che la sua merce resterà in una stiva nave, magari in un container marittimo in caso di groupage, e che dovrà convivere con merci di qualsiasi tipologia.
Le spedizioni via mare subiscono molti danni proprio per carenza o inadeguatezza dell'imballo, non per incuria degli addetti o per inadeguatezza dei mezzi di trasporto. E il venditore deve sapere quali sono le principali cause di danno all'imballo in spedizioni via mare.
Ecco perché una collaborazione con uno spedizioniere specializzato nel settore marittimo è indispensabile per l’azienda.
Il termine FAS prevede che il compratore stipuli il contratto di trasporto, direttamente o tramite agente e/o spedizioniere, con la compagnia di navigazione. Questa potrà offrire al suo committente un contratto di trasporto con specifiche condizioni di nolo mare, carico, scarico e trasporto merce di natura standard.
È necessario effettuare un'analisi preventiva.
Il porto d’imbarco potrebbe essere lontano dal magazzino di produzione e/o di approntamento del bene venduto. L'analisi permette di ipotizzare costi di trasporto terrestri, dal magazzino venditore al porto di imbarco, vicini all’addebito reale da parte dell’agente logistico incaricato dal venditore.
Inoltre sapere il tipo di nave e il suo tragitto permetterà di scegliere l'imballo più adatto
Si potrà quindi organizzare il trasporto della merce da magazzino di produzione e/o approntamento e eventualmente discutere con il compratore sulla compagnia che curerà la spedizione via mare.
Si potrà coordinare l’arrivo della merce al porto di imbarco.
Se l’imbarco della merce sulla nave designata sarà preceduto da una sosta nel magazzino del Porto, il venditore farà trasportare il prodotto sino al magazzino portuale con un equo anticipo, per permetterne il carico “just in time” sulla nave.
Se invece l'imbarco della merce sulla nave scelta sarà diretto, cioè il prodotto sarà consegnato sotto bordo nave, per essere prelevato “direttamente” dai mezzi e depositato in stiva nave, sarà necessario il più preciso coordinamento tra: venditore – spedizioniere – risorse portuali – agente della compagnia di navigazione e compagnia di navigazione.
Ricordiamo che il passaggio dei rischi e dei costi dal venditore al compratore avviene nel porto d’imbarco convenuto. Se il venditore, o chi opera in suo nome e per suo conto, non rispetta i tempi concordati, ci potrebbero essere problemi: sosta in magazzino non prevista, utilizzo di mezzi di trasporto terrestri non idonei, e altro. In questi casi il venditore, salvo precauzioni contrattuali, dovrà accollarsi spese, ritardi e quant'altro.
In ultima analisi, conoscenze e competenze sono essenziali per il risparmio, per la salvaguardia del proprio bene e, ultimo, ma non ultimo, per fare business nel miglior modo possibile.
Arrivederci al prossimo appuntamento e buoni trasporti e spedizioni.