TRASPORTI IN PILLOLE - OTTANTANOVESIMA PUNTATA
INCOTERMS® 2010 E DINTORNI (ventinovesima parte)
Passiamo ora al termine successivo:
F.O.B. – FREE ON BOARD
Il termine F.O.B. è, senza dubbio, una delle regole Incoterms® 2010 più note tra gli operatori internazionali, anche se la conoscenza non è riferita in modo specifico al mondo Incoterms® 2010 e dintorni.
Molte volte si utilizza la regola FOB per transazioni internazionali più per la sua “diffusione e popolarità” che per le caratteristiche intrinseche e le dinamiche operative, in quanto la facile traduzione, franco a bordo, fa pensare che si paghino le spese sino a quando la merce oggetto del contratto di compravendita è a bordo del mezzo di trasporto principale.
Ribadiamo che la regola F.O.B. – Free On Board è prevista negli Incoterms® 2010, solo per le spedizioni via mare o percorsi navigabili, e per nessun'altra modalità di spedizione.
Nessuno impedisce di adottare o adattare questo termine per altre modalità di spedizione. In questo caso è bene sottolineare che, se il contratto di compravendita prevede, ad esempio, una spedizione via aerea FOB aeroporto di Venezia, quest’ultima regola non è quella gestita dagli Incoterms® 2010. Pertanto il venditore e il compratore dovranno definire tutte le condizioni, azioni, luogo del passaggio dei rischi, e predisporre una specifica tabella di ripartizione dei costi di trasporto.
Passiamo ora a parlare del nostro termine, applicato alle spedizioni via mare.
Nel "Franco a bordo... porto di imbarco convenuto" (es. FOB Naples port, Italy), il venditore consegna la merce, già sdoganata all'export, quando la stessa è a bordo della nave nel porto di imbarco convenuto.
Il compratore deve sostiene tutti i costi e i rischi del trasporto principale, a partire dal momento in cui la merce supera la murata della nave.
Al compratore, inoltre, compete l'emissione del documento di trasporto, ossia della polizza di carico marittima, dato che il contratto di trasporto è di sua competenza.
Il FOB rappresenta un'evoluzione del FAS, in quanto il venditore cura anche il caricamento della merce a bordo, con tutti i rischi collegati a questo passaggio critico. Lo stivaggio invece non è di competenza del venditore. È comunque possibile adattare il termine, indicando in modo chiaro le diverse pattuizioni nel contratto di vendita: si potrà, ad esempio, indicare Fob Stivato o FOB Stowed se il venditore intende assumersi tale ulteriore obbligazione.
Che cos'è la "murata" della nave? Secondo la terminologia nautica è il prolungamento della superficie della carena al di sopra del piano di galleggiamento da ciascun lato della nave fino al ponte di coperta e relative strutture. La configurazione di ogni porto e di ogni nave, anche se differenti tra di loro per caratteristiche e tipologie, offrirà sempre una "murata". Pertanto, per qualsiasi imbarco in qualsiasi porto del mondo, ci sarà sempre una punto preciso cui fare riferimento per il passaggio di responsabilità da venditore a compratore.
Arrivederci al prossimo appuntamento e buoni trasporti e spedizioni.