Approccio lean in magazzino (parte 3 di 4)
Autore:
Note sull'Autore:
Payaro Eng. Andrea
Ph.D. Business Management
Certified by European Logistics Association - ELA
Member of board SCM Academy
www.payaro.it
Quali modelli, quali metodi di analisi e quali azioni da intraprendere prevede l'applicazione della filosofia Lean alla gestione del magazzino?
di Andrea Payaro
Il miglioramento in un’azienda metalmeccanica
L’obiettivo del lavoro è stato quello di identificare delle criticità presenti nel magazzino e trovare alcuni spunti per il miglioramento. La prima fase ha analizzato il flusso di scarico, accettazione, controllo e stoccaggio del materiale evidenziando circa una ventina di proposte di miglioramento. In questo lavoro, a titolo di esempio, se ne elencano 3 (tabella 1).
Una volta definiti gli ambiti di miglioramento e descritte le possibili soluzioni alle criticità evidenziate, si creano delle tabelle di riferimento, necessarie per la valutazione dei quattro fattori fondamentali. A seguito di una riunione aziendale, si è convenuto che i range di valutazione siano su 5 livelli, dove il valore “1” rappresenta la situazione più favorevole (bassissima difficoltà) e il valore “5” quella più sfavorevole. La definizione delle tabelle è una fase importante del processo di valutazione delle priorità in quanto permette al modello proposto di aumentare la sua oggettività. Relativamente al parametro Tempo, l’azienda ha ritenuto che la situazione più sfavorevole per portare a termine un’azione di miglioramento sia quando la durata stimata è superiore ai due mesi (valore attribuito 5). Diversamente, se il miglioramento avviene in una settimana allora il valore viene definito è 1 (tabella 2).
La determinazione delle fasce di costo dipende fortemente dalla tipologia di azienda e dalla propensione all’investimento.
L’azienda del caso ha optato per definire svantaggioso il progetto che ha un costo superiore a 10.000 euro, mentre la condizione più vantaggiosa è quando l’investimento richiesto è inferiore a 1.000 euro (tabella 3).
La componente Difficoltà/ Competenze (tabella 4) ha valore 1 quando il progetto può essere affrontato con le sole competenze interne all’azienda. Il parametro assume il valore 5 quando è necessario rivolgersi a strutture esterne in possesso delle competenze necessarie per risolvere la criticità, ma è anche difficile specificare il progetto.
Infine, per l’aspetto tecnologico (tabella 5), se il progetto non necessita di tecnologie il valore attribuito è 1, mentre se il progetto necessita di tecnologie innovative al momento non sperimentate o scarsamente sperimentate nel settore di appartenenza il valore è 5. Definiti gli ambiti di miglioramento e le tabelle di riferimento, per ciascuna criticità si esprime una valutazione in termini di Costo, Tempo, Competenze e Tecnologia (tabella 6).
Per il problema 1 si vogliono definire delle finestre temporali per permettere lo scarico della merce in arrivo dai fornitori. Questa iniziativa permetterebbe di organizzare le risorse interne al meglio evitando di distogliere una persona dal lavoro intrapreso per gestire le operazioni di scarico. Il progetto non ha costi di implementazione (valutazione 1), anche se sarà necessario coinvolgere i fornitori e ci vorrà del tempo (più di quattro settimane = 4). Non sono richieste particolari competenze né tecnologie (ad entrambe le voci si è attribuito il valore 1). Il calcolo del parametro di priorità diviene il prodotto di 1*4*1*1 = 4.
Per il problema 2, per organizzare la fase di accettazione si crea un tabellone in cui si appendono le bolle della merce, invece di mettere le bolle in un cassetto. Questo permette di avere un riscontro visivo della merce arrivata, ma non ancora inserita a gestionale.
Il tabellone si può fare con materiale disponibile in casa (costo = 1), nel giro di una giornata (tempo = 1), senza ricorrere a risorse esterne o tecnologie particolari (competenze = 1; tecnologie = 1). Il valore del parametro priorità è pari a 1.
Infine, per il problema 3 si vuole gestire il flusso di merce in arrivo etichettando i colli con delle etichette RFID. Il materiale in arrivo è a forte conduttività, per cui potrebbe creare dei problemi di lettura. In questo caso la creazione del software e dell’ hardware ha un costo superiore a 10.000 euro (costo = 5), il tempo di realizzazione è sicuramente superiore ai due mesi (tempo = 5), sono necessarie competenze esterne e (competenze = 4) e l’aspetto tecnologico è ancora in fase di sperimentazione (tecnologia = 5). Indice di priorità = 500.
La valutazione degli indici di priorità porta a trovare la soluzione al punto n.2: con investimenti assenti e in modo rapido si elimina una criticità. A obiettivo raggiunto ci si potrà dedicare al problema n.1. Un indice troppo elevato come nel caso 3 potrebbe essere sinonimo di alto rischio o risultati poco certi al problema.