PERCHÉ PARLARE DI TRASPORTI E SPEDIZIONI INTERNAZIONALI? SCHEDA 2/2

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PERCHÉ PARLARE DI TRASPORTI E SPEDIZIONI INTERNAZIONALI? SCHEDA 2/2

LE KPI DEL TRASPORTO E DELLA DISTRIBUZIONE

Fare un audit sia sul costo del trasporto sia sull’organizzazione dello stesso è, senza dubbio, importante per nuove strategie di internazionalizzazione.

Per questo motivo, ma anche per tanti altri ancora, suggeriamo di fare una profonda azione di audit interna alla nostra azienda o alla nostra struttura, parlare con i nostri clienti, ragionare con i nostri venditori e rispondere alle seguenti domande:

     Cosa possiamo economizzare e rendere efficiente?

    Quale esperienze e coinvolgimenti sono richiesti per rendere migliore il rapporto tra i nostri venditori/nostra azienda ed i nostri clienti?

    Quali scenari nuovi chiedono i nostri clienti?

    Quali scenari siamo pronti ad offrire anche per un CMR internazionale o domestico?

Già rispondere a queste semplici domande, potremmo risolvere molti problemi del nostro trasporto.

Oltre a queste domande, ad esempio, il logistic owner oppure shipping manager potrebbero intervenire in questa ottica:

OVERVIEW

    L’azienda deve lavorare con consulenti o come se fossero consulenti interni, e quindi creare, disegnare i servizi che effettivamente necessita. Studiare e rendere operativi strategie di distribuzione innovative cercando quelle che sono le evoluzioni, anche se minime, dell’industria del trasporto. I vostri “esperti” anche se interni devo diventare bravi a capire il mondo del trasporto in grado di offrire ai clienti semplicemente la possibilità di dedicarsi, con maggiore tempo e sicurezza, al core dei propri affari

    Sviluppare un progetto a breve, medio e lungo termine del progetto KPI/ottimizzazione del trasporto in modo da offrire al vostro servizio commerciale un unico e nuovo “package”.

ANALISI DEI CENTRI DI COSTI E DEI NOLI: 

    Il vostro consulente interno deve fare una profonda ed appropriata analisi delle tariffe e, come conseguenza, anche degli accordi generali di servizio e di tariffazione.

    Effettuare quindi un benchmark tra i vari metodi di spedizione ed identificare, senza sacrificare il servizio, le strategie di risparmio e di ottimizzazione.

    Particolare attenzione deve essere prestata agli itinerari, la classificazione dei costi, le spese accessorie, e l’applicazione delle tariffe in generale. Sviluppare queste strategie e discuterne poi con i cliente per allontanare questi costi dalla supply chain.

ANALISI DEI CORRIERI E SCELTA DELLE TARIFFE 

    Ci sono convenzioni, cartelli ed altro che danno precise informazioni sulle tariffe, sui noli, sulle responsabilità dei vettori, sulla sicurezza e sua molte altre cose.

    Molta attenzione deve essere prestata ai (solo alcuni) seguenti binomi:

§  Tariffa/rischio potenziale di esposizione:

§  Tariffa/spese accessorie e completezza della stessa sull’itinerario

    In questo modo potete decidere e definire i vostri personali criteri di decisione

CONTRATTUALISTICA E APPLICAZIONE TARIFFE E NOLO.

    É importante per le aziende avere un buon contratto che prevede l’applicazione delle tariffe più convenienti per la distribuzione dei propri prodotti.

    Bisogna saper negoziare tariffe, con vettori, trasportatori e spedizioni

    Ricordarsi che ogni tariffa nasconde sempre un potenziale rischio che si può controllare tramite le informazioni e la negoziazione con l’agente di trasporti.

    L’acquisizione delle informazioni è di vitale successo per il successo della negoziazione e della scelta quindi delle soluzioni utili alla nostra supply chain.

 OTTIMIZZAZIONE DELLE ROTTE E DEGLI ITINERARI

Le tariffe, i noli, le spese e le voci accessorie sono determinate a volte dalle rotte e dagli itinerari che si scelgono o che gli agenti ci propongono.

 Bisogna conoscere sempre le rotte e tutte le loro alternative, per ogni spedizioni e quindi per ogni tipologia di spedizione.

In questo modo si può arrivare anche ad una personalizzazione delle rotte di spedizione 

CONCETTO DI QUADRANTE GEOGRAFICO®

    Creare una guida interna per la personalizzazione delle spedizioni in particolare verso zone di alta frequenza di spedizioni o per disagi territoriali.

    Creare un data base, anche generale, sulle tipologie di spedizioni, regioni, zone geografiche particolare e specifiche richieste dai vari clienti.

    Effettuare una specifica e profonda analisi statistica delle spedizioni in rapporto al territorio/quadrante geografico: l’analisi deve riguardare varie classificazioni, peso, volumi, zip code e altre informazioni importanti.

    Immettere i dettagli in base al livello di servizio desiderato dai vari clienti e/o strategie aziendali.

Immaginiamo di essere alla mercè di un venditore di software e immaginiamo che ha appena creato un errore nel vostro programma software.

Magari questo errore non è comprensibile né visibile alla vostra cultura, ma di sicuro questo “buco” porta costi per miglioria di euro.

Allo stesso modo, forse, il vostro venditore di trasporti, vi piazza un servizio che non vi serve, o che magari avete bisogno esattamente dell’opposto.

Un ragionamento semplice quello che va bene agli altri non deve e non può essere utile a voi.

Se è utile ne dovete essere semplicemente certi e sicuri.

Immaginate di non mettere tutte le uova in un sol contenitore, ma attivatevi per raccogliere tutte le informazioni e studiare e testare soluzioni alternative. A volte informazioni e soluzioni alternativi vi rendono molto più semplicemente più competitivi.

Purtroppo a volte gli spedizionieri, i trasportatori ed i vettori non riesco ad individuare attività di business al di là dei loro metodi tradizioni, in altri termini non riescono a dare valore alla loro attività

Certo l’attività consulenziale potrebbe essere parte del vostro team di lavoro e il danaro speso è semplicemente un ottimo investimento.

L’esperienza dei consulenti di logistica affrontano sempre differenti realtà, problemi e soluzioni, visti e vissuti da diverse angolazioni e criticità potrebbero fornirvi reali soluzioni e quel tanto di intuito che potrebbero, di sicuro, dare maggior valore al vostro “bottom line” dei vostri clienti.

Non preoccupatevi di utilizzare dati, ricerche, statistiche e ad altro ancora che potrebbero offrirvi diverse opzioni al vostro abituale scenario.

Provate a cambiare il setup della vostra distribuzione e magari attraverso piccole pianificazioni si può traslare il vostro nuovo piano di distribuzione da un piano teorico ad un piano innovativo e reale.

In ultima analisi dimentichiamo che con tutti gli automatismi disponibili e giornalieri, il rapporto con il mondo del trasporto e della distribuzione deve essere personalizzato all’estremo, e sono le persone che più delle volte fanno la differenza.

Un servizio migliore che da maggior valore alla vostra organizzazione, di sicuro e con fiducia vi aiuterà a realizzare una buona e globale logistica con il vantaggio di dedicare tutta l’attenzione alle persone, ai vostri clienti.

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