COME E PERCHÉ INIZIARE AD ESPORTARE 2/4
COME E PERCHÉ INIZIARE AD ESPORTARE 2/4
Come muovere i primi passi ....
Un tempo esportare prodotti all’estero, era una sorta di privilegio solo delle organizzazioni più preparate ed economicamente forti. A questo c’era da aggiungere la mancanza di informazioni che impediva di prendere decisioni immediate, quindi l’internazionalizzazione era un percorso lungo e spesso tortuoso. Inoltre mancavano competenze specifiche sulle procedure di approccio ai vari mercati, la formazione era pressoché assente e solo le procedure tramandate in azienda, da manager in manager, costituivano momento di continuità e di crescita all’estero. Esistevano difficolta di comunicazione di informazioni e di persone, i trasporti in certi paesi avevano dinamiche difficoltose sia per i tempi di percorrenza sia per i costi.
Rispetto al recente ed al lontano c’erano diversi elementi che di sicuro costituivano barriera di ostacolo al processo di internazionalizzazione.
Oggi il setup e diverso, la grande disponibilità di informazioni, il facile accesso ad internet ed il suo utilizzo forniscono miliardi di informazioni, che spingono le aziende ad avvicinarsi ai mercati mondiali con una velocita spesso sottovalutata.
Questo da solo non basta, ci vuole sempre di più un approccio strutturato per le nuove strategie internazionali, proprio perché oggi la globalizzazione e alla portata di tutti e di tutte le aziende sia che esse risiedano nei paesi industrializzati sia che esse abbiano attività nei paesi in via di sviluppo.
Ieri bastava, forse, il made in Italy, oggi invece sono essenziali competenze, conoscenze e analisi precise delle performance aziendali nei vari mercati esteri. Oggi le aziende devono affacciarsi alla globalità, anche solo per capire chi possono essere i loro competitors stranieri, che potrebbero avere un buon gioco nel mercato nazionale.
Chi invece intende dedicarsi ad una severa e lungimirante attività di espansione deve sposare la verità incontestabile che qualsiasi politica aziendale di internazionalizzazione, deve poggiare su una serie di basi conoscitive di mercato e di innovative procedure tecniche operative dell’export - import che possono, oggi, essere acquisite tramite percorsi di formazione aziendale.
La globalizzazione nei mercati comporta quindi l’adozione di modelli di scambio nuovi e diversi, rispetto a quello tradizionale dell’import - export, modelli che devono subito dare una cultura «internazionale» all’azienda. Sono terminati i tempi dove si inizia l’attività di export o di import, trovando qualche nominativo tramite i motori di ricerca di internet, oppure si partecipa a qualche fiera credendo che e necessario solo esporre i prodotti ed aspettare i migliori clienti del mondo.
Una strategia aziendale di espansione deve partire da pochi, ma essenziali elementi: le riflessioni devono possedere lo scopo di rispondere in modo chiaro e sintetico alle domande chiave che un’azienda si pone nel momento in cui valuta la possibilità di esportare e/o di importare un prodotto o un servizio esclusivo.
a) Esiste consapevolezza e cultura dell’internazionalizzazione all’interno dell’azienda?
b) Esistono risorse umane adeguate all’interno dell’azienda?
c) Esistono specifiche conoscenze, competenze, capacita ed informazioni sulle norme e procedure dell’import - export all’interno dell’azienda?
d) Dove trovare le indicazioni più utili alle particolari esigenze dell’operatore?
e) L’azienda possiede adeguate risorse finanziarie?
f) Quali informazioni sono necessarie per poter essere in grado di scegliere il mercato più idoneo?
g) Come procedere nella ricerca per realizzare la successiva messa a punto di un piano di vendita-acquisto efficace?
Le aziende che quindi si apprestano ad esportare per la prima volta, oppure quelle che hanno necessitai di rafforzare la loro presenza sui mercati internazionali, devono fondare la loro politica aziendale di «internazionalizzazione» su basi conoscitive di mercato e di procedure tecniche operative dell’import - export.
E altresì vero che questi due aspetti necessitano del sostegno e dell’integrazione dei processi organizzativi che, a loro volta, hanno il compito di focalizzarsi su una logica comune che e quella per l’appunto dell’internazionalizzazione.