L’IMPORTANZA DEL PARTNER NEL COMMERCIO INTERNAZIONALE 1/3

 Sono molti anni che ci occupiamo di commercio estero.

Molte cose sono cambiate in questo settore. A partire dallo stesso nome. Un tempo si parlava di import – export, poi si è pensato di aggiornare la stessa definizione trasformandola in commercio estero.

Oggi tutto questo è scomparso, si parla sempre di più di internazionalizzazione e di globalizzazione, magari non conoscendo la definizione di entrambe le parole, ma questo non ha importanza.

È importante evidenziare che nonostante il cambiamento della parola che indica il processo aziendale di portare, al di fuori, del mercato interno, i propri beni e servizi, gli errori strategici rimangono sempre gli stessi.

Due le considerazioni che porteremo nell’intervento:

1) La prima è che il “vizio” degli italiani a fare sempre da se, non sempre può condurre, tranne evidenti eccezioni, al successo che comunque non possiede una vitalità nel futuro infinito;

2) la seconda condizione è direttamente legata alla prima: la fortuna di essere italiani e quindi i più bravi si esaurirà prima o poi; nuove realtà italiane ed estere stanno emergendo sempre più prepotentemente e quindi stanno combinando due tipologie di guai: 
a. conquistano porzioni di mercato con una velocità davvero impressionante;

b. erodono i mercati di chi si crede invincibile.

Non si vuole fare il solito elenco degli errori da evitare, che ha il sapore di pura saccenteria, speriamo solo di dare un aiuto alle imprese che vogliono creare una stabilità nei mercati esteri che nasce da mille strategie ma tutte, in fondo legate, alla ricerca di e collaborazione con un buon partner commerciale.