Commercio estero

TRASPORTI IN PILLOLE - PILLOLA UNO

Una società che si accinge a vendere nel mercato domestico, a esportare, a delocalizzare, a importare, o si sente pronta ad affrontare qualsiasi nuovo business, spesso è spinta da 2 sostanziali fattori.

Il primo potrebbe essere una specifica richiesta da parte di un operatore ubicato ovunque nel mondo, grazie alla crescente globalizzazione; il secondo è la decisione di allargare la propria rete commerciale, e quindi una ben precisa volontà aziendale.

NUOVI ADEMPIMENTI A CARICO DELL`ESPORTATORE ABITUALE

Commercio estero: dal 11 febbraio 2015 nuovi adempimenti a carico dell`esportatore abituale

Con Provvedimento direttoriale del 12 dicembre 2014, l`Agenzia delle Entrate ha approvato il modello di "Dichiarazione d`intento" che gli esportatori abituali potranno trasmettere all`Amministrazione finanziaria per manifestare la volontà di effettuare acquisti o importazioni senza applicazione dell`IVA a partire dal 2015.

SUPERARE LA CRISI GRAZIE ALL'INTERNAZIONALIZZAZIONE 2/3

SUPERARE LA CRISI CON UNA INTERNAZIONALIZZAZIONE BEN ORGANIZZATA 2/3

Vogliamo aprire questo intervento ponendoci un interrogativo: le imprese devonoprepararsi per esportare oppure devono essere pronte per un business sempre più globale?

 

Questo dubbio non è sorto con le incertezze dell'ultima crisi finanziaria, abbiamo sempre sostenuto che il mondo degli affari è sempre più internazionalizzato.

COME E PERCHÉ INIZIARE AD ESPORTARE 4/4

COME E PERCHÉ INIZIARE AD ESPORTARE 4/4

I rischi

L’internazionalizzazione non e una scienza assoluta, ci sono mol­tissime variabile che sul nostro cammino ci fanno prendere deci­sioni diverse da quelle iniziali e quindi bisogna imparare a sapere rendere il percorso di espansione più tranquillo possibile.

Per mettere in pratica questo so­no necessari adeguate risorse umane e intensa formazione.

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